La Spezia
Musei e raccolte/Archeologia
Fondato nel 1873 intorno ad un primo nucleo di raccolte naturalistiche, il museo è dedicato a Ubaldo Formentini, direttore della Biblioteca e del Museo Civico tra il 1923 e il 1958. Da non perdere la sezione dedicata ai reperti archeologici rinvenuti in territorio spezzino e lunigianese, con la magnifica serie delle stele dell'età del bronzo e del ferro. Il percorso museale ospita anche collezioni etnografiche provenienti dall'area spezzina e da oltreoceano, da Giappone e Australia e importanti raccolte naturalistiche
La Spezia
Musei e raccolte/Specializzato
Un viaggio attraverso la storia navale e le tecniche di costruzione e di navigazione: documenti, armi, polene, strumenti della navigazione a vela e a vapore, modelli di navi, raccolte di decorazioni e medaglie, cimeli delle unità militari e mezzi d'assalto.
La Spezia
Musei e raccolte/Arte
Un percorso espositivo articolato in tredici sale accoglie il visitatore nell'antico complesso conventuale dei Frati Minimi di San Francesco: da vedere, importanti suppellettili liturgiche di età medievale, una ricca pinacoteca con opere dell'arte italiana dal Duecento al Settecento, una raccolta di sculture e manufatti in vetro, legno, corallo, cristallo di rocca e ceramica e una collezione completa di codici miniati, che documenta la storia dell'arte miniare dal Duecento al Cinquecento.
La Spezia
Musei e raccolte/Arte
Nel cuore della città, il CAMeC è una struttura molta attiva, sede di archivi, mostre ed eventi di varia natura, nata con l'intento di conservare, esporre, incrementare e promuovere le collezioni civiche acquisite durante la metà degli anni Cinquanta grazie al Premio del Golfo ed ampliate alla luce delle recenti cospicue donazioni Cozzani e Battolini.
Carro
Musei e raccolte/Specializzato
, Musei e raccolte/Storia naturale e scienze naturali
In omaggio ad un territorio tradizionalmente ricco dal punto di vista minerario, il Museo Mineralogico della Val di Vara, ospitato nella sede del Municipio del Comune di Carro, accoglie una ricca collezione di minerali, di pietre preziose e semipreziose e una suggestiva raccolta di minerali fluorescenti visibili con la lampada di Wood a raggi ultravioletti.
Levanto
Musei e raccolte/Etnografia e antropologia
In un edificio del XV secolo annesso al complesso monumentale della chiesa di Sant'Andrea sono ospitati, dal 1981, trecento oggetti legati alle attività del comprensorio, riferiti al lavoro agricolo e alla tradizione artigiana e marinara. Annessa anche una piccola biblioteca con pubblicazioni di carattere etnografico e di storia del territorio levantese.
La Spezia
Musei e raccolte/Etnografia e antropologia
Un viaggio alla scoperta del mondo contadino della Lunigiana, dall'Ottocento al secondo dopoguerra. Nato dalla passione di Giovanni Podenzana per la tradizione popolare, il museo, ospitato nell'ex Oratorio quattrocentesco di San Bernardino, conserva e documenta tradizioni e costumi del contado locale. Migliaia gli oggetti esposti: strumenti domestici, utensili connessi con le attività agricole e la pastorizia, arredi e suppellettili della casa, segni della devozione e della religiosità popolare, tessuti e costumi delle comunità della Lunigiana storica
Brugnato
Musei e raccolte/Arte
Il Museo Diocesano di Brugnato, all’interno del Palazzo Vescovile ospita a pianterreno la sezione archeologica, una sorta di scavo aperto che rende visibili i basamenti originari dei palazzi, mentre al primo piano, tra affreschi e arredi originali, è allestita una selezione di opere e manifatture provenienti dal territorio.
La Spezia
Musei e raccolte/Arte
L’antico Oratorio di S.Bernardino, nel centro storico spezzino, ospita il Museo Diocesano della Spezia: pitture, sculture, tessili, oreficerie, oggetti preziosi e opere di rilievo (Carpenino, Carlo Bracceso). Un percorso che ricostruisce la storia urbana della Spezia fortemente condizionata dalla costruzione dell'Arsenale militare nel XIX secolo; con uno sguardo anche alle bellezze delle Cinque Terre, Val di Vara e Portovenere. Ampio risalo anche alla religiosità popolare con testimonianze provenienti da antiche Confraternite.
Lerici
Musei e raccolte/Storia naturale e scienze naturali
In seguito al ritrovamento di orme di dinosauro è stato allestito, all’interno del Castello di Lerici, il museo geopaleontologico Il percorso museale ha lo scopo di mostrare la vita dei grandi animali e la storia dei mutamenti climatici-ambientali del territorio spezzino dell’epoca. Rocce, fossili, minerali e riproduzioni, a grandezza naturale, dei tipi più rappresentativi dei rettili italiani vissuti duecento milioni di anni fa. Presente, inoltre, un sofisticato sistema di simulazione robotica che riproduce tridimensionalmente un ipotetico sistema della terra di allora.