A partire dal 1964 Emilio Scanavino, tra i protagonisti dell'arte del '900, installa a Calice il suo atelier. Attorno a lui si forma una sorta di colonia di artisti, critici e galleristi che, insieme alla contemporanea e simile esperienza di Albisola, trasforma questi angoli di Liguria in un polo artistico di risonanza internazionale.
Nato quale omaggio al gallerista torinese Remo Pastori ed allestito nella cosiddetta Casa del Console, il Museo, che ospita anche esposizioni temporanee, testimonia quel periodo di ricerca artistica e vivacità culturale con opere, fra gli altri, di Mondino, Nangeroni, Pozzati, Nespolo, Bocca, Fabbri, Reine, Stefanoni, Rossello, Caminati, Berkeley, Moncada, Comba, Gribaudo, Trouvè, Weller, Miyahara, Menegon.
Il patrimonio museale comprende anche una raccolta di cartoline, realizzate negli anni '80 da grandi nomi dell'arte contemporanea in occasione del concorso "Un progetto per una cartolina" indetto dal Comune.
A partire dal 1964 Emilio Scanavino, tra i protagonisti dell'arte del '900, installa a Calice il suo atelier. Attorno a lui si forma una sorta di colonia di artisti, critici e galleristi che, insieme alla contemporanea e simile esperienza di Albisola, trasforma questi angoli di Liguria in un polo artistico di risonanza internazionale.
Nato quale omaggio al gallerista torinese Remo Pastori ed allestito nella cosiddetta Casa del Console, il Museo, che ospita anche esposizioni temporanee, testimonia quel periodo di ricerca artistica e vivacità culturale con opere, fra gli altri, di Mondino, Nangeroni, Pozzati, Nespolo, Bocca, Fabbri, Reine, Stefanoni, Rossello, Caminati, Berkeley, Moncada, Comba, Gribaudo, Trouvè, Weller, Miyahara, Menegon.
Il patrimonio museale comprende anche una raccolta di cartoline, realizzate negli anni '80 da grandi nomi dell'arte contemporanea in occasione del concorso "Un progetto per una cartolina" indetto dal Comune.