Il Museo Diocesano di Sarzana, parte di un percorso comprendente anche le analoghe strutture della Spezia e di Brugnato, custodisce e valorizza il patrimonio di arte e di fede presente, specialmente, in Sarzana e nel territorio della bassa Val di Magra. Ha come sede l'Oratorio della Misericordia, costruito verso la fine del 1500 e situato nel tessuto più antico della città, ed è articolato in sei sale.
Tra le numerose opere, suppellettili ed arredi sacri, spiccano un piccolo reliquario a borsa, riconducibile ad un ambito siriaco e databile intorno all'VIII secolo, ed una raffinatissima croce reliquario-astile in argento dorato e smalti traslucidi, esempio del gotico italiano di inizio XIV secolo.
Una sala è dedicata al parato di velluto e oro filato donato dal cardinale Filippo Calandrini (Sarzana 1403 - Bagnoregio 1476) alla città natale, capolavoro di manifattura fiorentina del XV secolo composto da una pianeta, una dalmatica, una tonacella.
Per la pittura e la scultura si segnala la rilevante presenza di opere di Domenico Fiasella, nativo di Sarzana e fra i massimi esponenti della pittura ligure del XVII secolo, la tela del Perdono di Assisi di Domenico Piola, proveniente dalla chiesa di S.Martino in Sarzanello, e il gruppo scultoreo della Flagellazione, legno policromo attribuito alla scuola del Maragliano proveniente dall'oratorio di S. Gerolamo di Sarzana.
MUSEO DIOCESANO DI SARZANA
Tipologia: Musei e raccolte/Arte
PIAZZA FIRMAFEDE 19038 Sarzana
(SP)
Telefono: 0187/603102
Il Museo Diocesano di Sarzana, parte di un percorso comprendente anche le analoghe strutture della Spezia e di Brugnato, custodisce e valorizza il patrimonio di arte e di fede presente, specialmente, in Sarzana e nel territorio della bassa Val di Magra. Ha come sede l'Oratorio della Misericordia, costruito verso la fine del 1500 e situato nel tessuto più antico della città, ed è articolato in sei sale.
Tra le numerose opere, suppellettili ed arredi sacri, spiccano un piccolo reliquario a borsa, riconducibile ad un ambito siriaco e databile intorno all'VIII secolo, ed una raffinatissima croce reliquario-astile in argento dorato e smalti traslucidi, esempio del gotico italiano di inizio XIV secolo.
Una sala è dedicata al parato di velluto e oro filato donato dal cardinale Filippo Calandrini (Sarzana 1403 - Bagnoregio 1476) alla città natale, capolavoro di manifattura fiorentina del XV secolo composto da una pianeta, una dalmatica, una tonacella.
Per la pittura e la scultura si segnala la rilevante presenza di opere di Domenico Fiasella, nativo di Sarzana e fra i massimi esponenti della pittura ligure del XVII secolo, la tela del Perdono di Assisi di Domenico Piola, proveniente dalla chiesa di S.Martino in Sarzanello, e il gruppo scultoreo della Flagellazione, legno policromo attribuito alla scuola del Maragliano proveniente dall'oratorio di S. Gerolamo di Sarzana.
Tariffe
Costo biglietto intero: 3,0 euro
Riduzione da 2,0 euro a , euro
Prenotazione:
NONRICHIESTA
Accessibilità: $$datasiel.label.luogo.$$
Computer a disposizione del pubblico: no
Didascalie, pannelli informativi e/o schede mobili: no
Postazioni multimediali: no