La villa espone opere di arte moderna. La prima sala ospita opere di artisti locali (Barsotti, Bertagnin, Bonfiglio, Cabiati, Collina, Nencioni, Spirito, Tinti, Galbiati) raffiguranti paesaggi, ritratti, soggetti e temi riferibili all'ambiente vadese. Le sale successive espongono opere che hanno concorso al Premio Vado, istituito dal Comune negli anni Cinquanta quale rassegna di pittura e scultura a carattere nazionale ispirata ai temi del lavoro e della Resistenza. Fra queste il gesso di Mazzullo, importanti terrecotte di Cabiati e Raimondi, il bronzo di Cavaliere, i gessi di Ferreri, il marmo di Paolini e l'opera in porfido di Bertagnin. Nella grande sala a semicerchio si conservano alcune opere di Arturo Martini, uno dei massimi scultori del '900 italiano che è vissuto e ha lavorato a Vado: la monumentale terracotta de "il benefattore", gli originali in gesso patinato raffiguranti la Gloria, la Vittoria, il Sacrificio e la Storia, prototipi della statua bronzea del monumento vadese ai caduti; il gesso del "cieco", il bronzo "Giuditta", la terracotta "Giuditta e Oloferne".
La cappella custodisce pregevoli tele dei secc. XVII e XVIII provenienti dal lascito di don Cesare Queirolo, arciprete, studioso e archeologo, importante figura del panorama culturale vadese del XIX secolo.
MUSEO CIVICO DI VILLA GROPPALLO
Tipologia: Musei e raccolte/Arte
VIA AURELIA 72 17047 Vado Ligure
(SV)
Telefono: 019/883914
Fax: 019883914
La villa espone opere di arte moderna. La prima sala ospita opere di artisti locali (Barsotti, Bertagnin, Bonfiglio, Cabiati, Collina, Nencioni, Spirito, Tinti, Galbiati) raffiguranti paesaggi, ritratti, soggetti e temi riferibili all'ambiente vadese. Le sale successive espongono opere che hanno concorso al Premio Vado, istituito dal Comune negli anni Cinquanta quale rassegna di pittura e scultura a carattere nazionale ispirata ai temi del lavoro e della Resistenza. Fra queste il gesso di Mazzullo, importanti terrecotte di Cabiati e Raimondi, il bronzo di Cavaliere, i gessi di Ferreri, il marmo di Paolini e l'opera in porfido di Bertagnin. Nella grande sala a semicerchio si conservano alcune opere di Arturo Martini, uno dei massimi scultori del '900 italiano che è vissuto e ha lavorato a Vado: la monumentale terracotta de "il benefattore", gli originali in gesso patinato raffiguranti la Gloria, la Vittoria, il Sacrificio e la Storia, prototipi della statua bronzea del monumento vadese ai caduti; il gesso del "cieco", il bronzo "Giuditta", la terracotta "Giuditta e Oloferne".
La cappella custodisce pregevoli tele dei secc. XVII e XVIII provenienti dal lascito di don Cesare Queirolo, arciprete, studioso e archeologo, importante figura del panorama culturale vadese del XIX secolo.
lascito "Queirolo"
quadri appartenenti alla collezione privata di son Cesare Queirolo comprendente opere datate tra il XV e il XIX secolo.
Tipologia collezioni: 1 tavola lignea e tele.
Orario
mercoledì 9-12;
giovedì - venerdì - -sabato - domenica 16-19.
Riduzione da , euro a , euro
Prenotazione:
FACOLTATIVA
Telefono:
019/883914
E-mail:
villagroppallo@libero.it
Fax:
019/883914
Accessibilità: in parte
Servizi igienici: no
Strutture ed attrezzature: no
Assistenza e supporto alla visita: no
Computer a disposizione del pubblico: si
Didascalie, pannelli informativi e/o schede mobili: si
Postazioni multimediali: si
Prestito di materiale per mostre o studio: si
Vendita di pubblicazioni e materiali informativi: no
Tipologia di attività: - percorsi didattici alla scoperta del museo;
- la figura di Arturo Martini.
Destinatari: 6-14 anni