Il patrimonio tessile
la ricchezza del patrimonio tessile del Santuario di N. S. di Misericorsia consente di seguire, attraverso i parati che sono esposti nel Museo, l'evoluzione della produzione serica nel corso dei secoli, in particolare, per quanto riguarda il settecento, una straordinaria varietà di tipologie decorative tra cui numerosi "bizarre" e "revel".
Tipologia collezioni: beni liturgici
Numero beni: 14
Gli argenti
Tra il '500 e l'800 sono numerose le visite di nobili, regnanti e prelati che, recandosi al Santuario di S.S.di Misericordia, donano preziosi oggetti in argento realizzati per il servizio del culto e in nome della Madonna.Tra i più significativi esposti nel Museo si possono ammirare il "reliquiario della Croce" dono di A.Siri,tesoriere di Papa Urbano VIII,il"reliquiario del Velo di Maria", portato da mons.Pier Francesco Costa, fratello di Ottavio, banchiere pontificio e il calice donato da papa Pio VII.
Tipologia collezioni: beni liturgici
Numero beni: 34
I gioielli
Il tesoro dei gioielli è solo una piccola parte dei preziosi donati nel corso dei secoli a N.S. di Misericordia.Le spoliazioni e i frequentu momenti di pressanti necessità finanziarie per le numerose attività assistenziali del Santuario, hanno determinato la fusione o l'alienazione di grandi quantità di oggetti.Il tesoro dei gioielli è tuttavia composto da pezzi molto interessanti per la varietà delle tipologie, per il livello qualitativo.Tra tutti, l'oggetto più importante è la corona, posta sul capo della statua della Vergine in occasione della processione del 18 marzo, che colpisce per l'imponente struttura e per la ricca e preziosa decorazione di gemme.
Tipologia collezioni: beni liturgici
Numero beni: 27
Gli ex-voto
Il Santuaro conserva numerosi ex-voto,tra cui alcuni esemplari artisticamente significativi in lamina d'argento databile tra il XVIII e il XIX sec.Un gruppo di lamine rappresenta una campionatura delle principali tipologie di imbarcazioni a vela e a ruota d inotevole interesse, ache se meno precisi nei dettagli rispetto alla modellistica lignea.Sono esposti anche ex-voto dipinti donati al Santuario in occasione di guarigioni, incidenti, eventi bellici, alcuni eseguiti da artisti contemporanei,quali Carlo Leone Gallo,Emanuele Martinengo o noti acquarellsiti come Domenico Ciavarrone, Louis Roux, Giovanni Pellegrini.
Tipologia collezioni: beni liturgici
Numero beni: 36
La scultura
Il patrimonio sculturoe esposto nel Museo è costituito da alcuni esemplari, diversi per epoca, natura e provenienza.L'esemplare più pregevole è il raffinato mezzo busto dell'"Ecce Homo", databile alla II metà del sec. XVI, caratterizzato da un dettagliato modellato dei capelli e della barba. Di particolare interesse è la raccolta di 15 mazze processionali raffiguranti scene della via crucis e dall'altro lato l'apparizione della Vergine al beato Antonio Botta.Degna di nota è la scultura in ceramica dipinta realizzata nel 1933 da A. Martini.
Tipologia collezioni: beni liturgici
Numero beni: 6
I dipinti di Eso Peluzzi
La sala che ospita la collezione delle opere donate dal maestro E.Peluzzi rappresenta la sezione novecentesca del Museo del Santuario.La donazione abbraccia un arco tempoarle che va dal 1920 al 1969.In questo periodo il pittore ritrae luoghi, scene di vita e personaggi che sono rimasti nel sentire profondo della città di Savona e che ne costituiscono uno spaccato sociale mai dimenticato. Di particolare pregio la sezione che ospita i disegni in cui è evidente l apurezza del tratto del maestro.
Tipologia collezioni: Beni storico-artistici
Numero beni: 34
La quadreria e gli arredi
All'ingresso il custode Giuseppe Cassiani, ritratto in un dipinto del 1799 dal savonese P.G.Brusco,indica idealmente l'inizio del cammino all'interno del Museo.Nella prima sala(secc.XVI-XVII)ci accoglie, di fronte all'ingresso,lagrande immagine dell'"Immacolata Concezione"(1589)di P.G.Marchiamo,una delle prime pale d'altare realizzate per la Chiesa del santuario.Nella III sala(se.XIX)si distingue,insieme ai doni di papaPio VII,il ritratto del Pontefice benedicente,opera del Rastellino.Nel corridoio fa bella mostra di sé il "trono" usato da Pio VII in occasione della sua visita alla Madonna di Misericordia.Fra i doni preziosi spiccano le opere, per la maggior parte di provenienza romana, legate al savonese mons.Gio Stefano Siri, sepolto in Basilica e ritratto nell'opera esposta nella prima sala.
Tipologia collezioni: beni storico-artistici
Numero beni: 6