Casella
Architetture/Architetture civili
L'edificio che chiude sul lato corto piazza XXV aprile fa parte del complesso architettonico fatto realizzare dai Fieschi nel XVI secolo per il controllo delle attività commerciali della zona: alcuni documenti storici attestano che era adibito a macello del feudo di Savignone. I recenti restauri hanno i riportato alla luce tre grandi meridiane dipinte in epoche diverse sulla facciata dell'edificio
Dolceacqua
Architetture/Architetture civili
Ponte del XV secolo che costituisce una tra le più interessanti espressioni dell'architettura stradale medievale del ponente ligure.
Ne
Architetture/Architetture civili
In Val Graveglia rimangono molte testimonianze di architettura rurale e di vita contadina: verso il Monte Zatta e il Monte Chiappozzo si arriva in un'area ricca di casoni, edifici in pietra, ricoperti da ciappe in ardesia, usati dai contadini dell'alta Valle per il pascolo.
Genova
Architetture/Architetture civili
Il ponte di Carignano, costruito entro il secondo quarto del XVIII secolo, raccorda i due colli di Castello e Carignano, unendo la basilica di Santa Maria Assunta alla citta.
Beverino
Architetture/Architetture civili
Poco distante dai ruderi del Castello di Corvara si possono ancora osservare i resti dell'antico acquedotto che alimentava la zona
Lavagna
Architetture/Architetture civili
Il Ponte detto della Maddalena risale al 1210 ed è stato voluto da Ugone Fieschi, ed è diventato punto catalizzatore di comunicazione tra Lavagna e Chiavari. Nel XIX secolo è il ponte, ormai insufficiente per il crescente traffico commerciale, è stato ampliato
Savona
Architetture/Architetture civili
Il ponte con tipica forma a schiena d'asino è noto dalle fonti documentarie a partire dalla fine del XII secolo ma, forse a seguito di distruzioni dovute ad una piena è stato più volte ricostruito e rimaneggiato. Rappresentava un importante nodo di collegamento per l'unico percorso costiero tra Savona ed il Ponente
Genova
Architetture/Architetture civili
Il complesso di San Giovanni di Prè, costruito dai Gerosolimitani nel 1180 su un'antica domus dei Canonici Regolari del Santo Sepolcro, rappresenta una delle poche strutture ospitaliere medioevali ancora conservate nel Mediterraneo.
La sua localizzazione nel burgus Sancti Thomae (lungo l'attuale via Gramsci), dove tra il XII e XIII secolo l'Ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme diventa il maggior proprietario dei suoli, si rivela subito non casuale: la città medioevale destina la vasta area suburbana ad accogliere gli insediamenti di importanti infrastrutture portuali, tra cui la Darsena e l'Arsenale, e dei servizi assistenziali, con la costruzione di diversi ospedali oltre a quello dei Giovanniti
Genova
Architetture/Architetture civili
Nelle demolizioni del Novecento sono stati conservati i resti di una casa che è spesso erroneamente chiamata di Agrippa, oppure del boia, conservati su due piani. La parte costruita in pietra lavorata è databile all'XI secolo ed è quindi la costruzione civile più antica oggi visibile
Ceranesi
Architetture/Architetture civili
In localita Rossi presso San Martino di Paravanico si puo osservare il nucleo abitativo di Ca' de' Rossi, uno degli esempi di casa mercantile - stazione di posta meglio conservate in Liguria attiva dal XIII al XIX secolo. Il complesso architettonico è articolato in molti locali che svolgevano la funzione di magazzini, fondachi da vino, cantine, ampie stalle con mangiatoie e capienti fienili destinati a fornire ricovero e foraggio per varie decine di animali contemporaneamente, cucine e alloggi per il personale e i mulattieri in transito