Taggia
Architetture/Edifici religiosi
Nonostante le devastazioni e i saccheggi ed altre destinazioni d'uso subiti dal convento nel corso dei secoli il complesso, articolato nella chiesa, nel convento con chiostro e biblioteca conserva ancora numerose preziose opere d'arte tra le quali si segnalano quelle di Ludovico Brea. All'interno del complesso domenicano è stato allestito un museo che espone i pezzi più importanti di proprietà del convento
Airole
Architetture/Edifici religiosi
Chiesa di probabile origine medievale, ricostruita in eta barocca, conserva all'interno affreschi di Luigi Morgari del XX secolo
Badalucco
Architetture/Castelli e fortificazioni
Residui della struttura militare del borgo, murato in epoca medievale.
San Bartolomeo al Mare
Architetture/Edifici religiosi
Edificio di origine trecentesca che ha subito successivi ampliamenti e modifiche nel corso del XVII secolo. Conserva al suo interno pregevoli opere che interpretano diverse immagini della Vergine
Diano Castello
Architetture/Edifici religiosi
Edificio barocco di inizio XVIII secolo che conserva all'interno pregevoli decorazioni in tarsie marmoree e un Crocefisso attribuito alla bottega di A.M. Maragliano (1664-1739)
Ventimiglia
Architetture/Castelli e fortificazioni
Fortificazione del XIII secolo di cui rimangono alcuni ruderi che insistono su un insediamento di origini molto antiche interpretato come castellaro.
Dolceacqua
Architetture/Edifici religiosi
Chiesa del XV secolo che conserva all'interno pregevoli opere, fra cui il polittico di Santa Devota di Ludovico Brea.
Aurigo
Architetture/Edifici religiosi
Il Santuario di San Paolo sorge presso il cimitero, in posizione isolata e panoramica sul paese. L'edificio, che ha subito numerosi rifacimento nel tempo, conserva all'interno un prezioso dipinto su tavola del 1569 che raffigura San Paolo con altri santi
Camporosso
Architetture/Ville e palazzi
Residenza dei Marchesi Doria dal XVII secolo. Conserva "U carabinè"
Triora
Architetture/Edifici religiosi
La chiesa collegiata dedicata all'Assunta, di origine medievale e rimaneggiata nel XVIII-XIX secolo, conserva alcune tele attribuite al Cambiaso