Nell'ambito del sistema museale civico, dopo il trasferimento della Pinacoteca a Palazzo Gavotti, nel centro storico di Savona, l'Amministrazione Comunale ha concentrato le raccolte della fortezza (Museo Archeologico e della città, Collezioni Pertini e Cuneo) nel Palazzo della Loggia con il duplice obiettivo di ottimizzare gestione e spazi espositivi del nuovo Polo Museale del Priamàr. Il piano di riorganizzazione è stato inserito tra gli interventi finanziati dall'Accordo di Programma Quadro "Beni e Attività Culturali III Integrativo" stipulato fra Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Liguria.
Il 22 novembre 2013 è stato inaugurato il Museo dedicato a Sandro Pertini e a Renata Cuneo all’interno della Fortezza del Priamàr, dove sono state unite le collezioni dell'ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini e della scultrice Renata Cuneo. Le due donazioni sono state riordinate e allestite entrambe al secondo piano del Palazzo della Loggia, in sezioni contigue, ma nettamente distinte, mantenendo la loro individualità e i riferimenti alle forti personalità dei donatori ed assicurando, al tempo stesso, continuità e coerenza tra i dipinti e le sculture esposte. Le opere si fronteggiano per tutta la lunghezza del grande ambiente con le volte a crociera: la raccolta Pertini nella navata verso la città, la raccolta Cuneo in quella verso la Piazza d'Armi della fortezza. I beni non esposti vengono conservati in uno spazio-deposito attrezzato, concepito per permettere la consultazione a richiesta.
La Collezione Sandro Pertini era stato inaugurata nel 1991 al primo piano del Palazzo della Loggia, dando seguito alla volontà del Presidente, espressa alla moglie Carla Voltolina, di donare a Savona la sua collezione, costituita grazie ad acquisti, omaggi ufficiali e di singoli artisti. La raccolta comprende un centinaio di oggetti tra dipinti e sculture e offre una campionatura di opere di artisti contemporanei, tra i quali segnaliamo: Remo Brindisi, Antonio Corpora, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, Agenore Fabbri, Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Francesco Messina, Joan Mirò, Giorgio Morandi, Gio Pomodoro, Aligi Sassu, Mario Sironi, Emilio Vedova.
La Collezione di sculture di Renata Cuneo, donata dall'artista al Comune di Savona nel 1986, era stata allestita inizialmente nel Bastione di S. Bernardo nel 1990. il nuovo ordinamento e il progetto di allestimento è stato seguito da Pasquale e Luisa Gabbaria Mistrangelo e dallo scultore Andrea Gianasso. La raccolta - al centro della quale si impone la figura umana - si compone di numerosi pezzi, sculture in ceramica, bronzi e terracotte. Tra le opere più significative si ricordano L'Annunciazione,1926, l'Estate,1939, Fanciulla al sole,1927, Andromeda prigioniera,1931, Giovanna d'Arco,1963, Il Muratorino, 1946, Ecce Homo,1976, Madonna Povertà, La Civilta, 1958, la Pieta’, San Sebastiano, La Contemplazione.
Una raccolta di gessi è nel deposito del Museo Per ragioni di conservazione, i disegni di Renata Cuneo sono oggi consultabili nei depositi del Museo di Palazzo Gavotti
Nell'ambito del sistema museale civico, dopo il trasferimento della Pinacoteca a Palazzo Gavotti, nel centro storico di Savona, l'Amministrazione Comunale ha concentrato le raccolte della fortezza (Museo Archeologico e della città, Collezioni Pertini e Cuneo) nel Palazzo della Loggia con il duplice obiettivo di ottimizzare gestione e spazi espositivi del nuovo Polo Museale del Priamàr. Il piano di riorganizzazione è stato inserito tra gli interventi finanziati dall'Accordo di Programma Quadro "Beni e Attività Culturali III Integrativo" stipulato fra Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Liguria.
Il 22 novembre 2013 è stato inaugurato il Museo dedicato a Sandro Pertini e a Renata Cuneo all’interno della Fortezza del Priamàr, dove sono state unite le collezioni dell'ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini e della scultrice Renata Cuneo. Le due donazioni sono state riordinate e allestite entrambe al secondo piano del Palazzo della Loggia, in sezioni contigue, ma nettamente distinte, mantenendo la loro individualità e i riferimenti alle forti personalità dei donatori ed assicurando, al tempo stesso, continuità e coerenza tra i dipinti e le sculture esposte. Le opere si fronteggiano per tutta la lunghezza del grande ambiente con le volte a crociera: la raccolta Pertini nella navata verso la città, la raccolta Cuneo in quella verso la Piazza d'Armi della fortezza. I beni non esposti vengono conservati in uno spazio-deposito attrezzato, concepito per permettere la consultazione a richiesta.
La Collezione Sandro Pertini era stato inaugurata nel 1991 al primo piano del Palazzo della Loggia, dando seguito alla volontà del Presidente, espressa alla moglie Carla Voltolina, di donare a Savona la sua collezione, costituita grazie ad acquisti, omaggi ufficiali e di singoli artisti. La raccolta comprende un centinaio di oggetti tra dipinti e sculture e offre una campionatura di opere di artisti contemporanei, tra i quali segnaliamo: Remo Brindisi, Antonio Corpora, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, Agenore Fabbri, Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Francesco Messina, Joan Mirò, Giorgio Morandi, Gio Pomodoro, Aligi Sassu, Mario Sironi, Emilio Vedova.
La Collezione di sculture di Renata Cuneo, donata dall'artista al Comune di Savona nel 1986, era stata allestita inizialmente nel Bastione di S. Bernardo nel 1990. il nuovo ordinamento e il progetto di allestimento è stato seguito da Pasquale e Luisa Gabbaria Mistrangelo e dallo scultore Andrea Gianasso. La raccolta - al centro della quale si impone la figura umana - si compone di numerosi pezzi, sculture in ceramica, bronzi e terracotte. Tra le opere più significative si ricordano L'Annunciazione,1926, l'Estate,1939, Fanciulla al sole,1927, Andromeda prigioniera,1931, Giovanna d'Arco,1963, Il Muratorino, 1946, Ecce Homo,1976, Madonna Povertà, La Civilta, 1958, la Pieta’, San Sebastiano, La Contemplazione.
Una raccolta di gessi è nel deposito del Museo Per ragioni di conservazione, i disegni di Renata Cuneo sono oggi consultabili nei depositi del Museo di Palazzo Gavotti