La chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Reparata, è stata eretta nel 1625 su un preesistente edificio, forse un oratorio. Dell'ultima età barocca (1725), la chiesa conserva la tipica tendenza a decorare la sola facciata lasciando greggia la restante architettura. La cupola emisferica, per il suo effetto scenografico, richiama quella di Francesco Gallo del santuario di Vicoforte di Mondovì. All'interno conserva un interessante coro ligneo proveniente dalla chiesa degli Agostiniani di Pieve di Teco e l'altare maggiore degno di nota per i suoi magnifici intarsi policromi.
La chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Reparata, è stata eretta nel 1625 su un preesistente edificio, forse un oratorio. Dell'ultima età barocca (1725), la chiesa conserva la tipica tendenza a decorare la sola facciata lasciando greggia la restante architettura. La cupola emisferica, per il suo effetto scenografico, richiama quella di Francesco Gallo del santuario di Vicoforte di Mondovì. All'interno conserva un interessante coro ligneo proveniente dalla chiesa degli Agostiniani di Pieve di Teco e l'altare maggiore degno di nota per i suoi magnifici intarsi policromi.