Nel Cinquecento i Pallavicino hanno acquistato un vasto possedimento ad Arenzano e vi hanno edificato la loro villa, inglobando una torre di origine medievale. Agli inizi dell'Ottocento gli orti sono stati trasformati in un parco su progetto dell'ingegnere svizzero Ippolito Cremona. Solo nel 1880, però, la trasformazione in parco è stata radicale.
La marchesa Luisa Sauli Pallavicino incaricava del progetto l'architetto Luigi Rovelli, che già aveva lavorato con successo ad Arenzano. La villa ha assunto l'aspetto di un maniero medievaleggiante, secondo la moda e il gusto del tempo. Nel 1931 veniva inaugurata una nuova serra dalle forme monumentali in ferro e vetro, progettata dall'architetto Lamberto Cusani rifacendosi a esempi francesi e inglesi dell'Ottocento. La villa, diventata proprietà comunale agli inizi degli anni Ottanta, è ora sede del Municipio.
Nel Cinquecento i Pallavicino hanno acquistato un vasto possedimento ad Arenzano e vi hanno edificato la loro villa, inglobando una torre di origine medievale. Agli inizi dell'Ottocento gli orti sono stati trasformati in un parco su progetto dell'ingegnere svizzero Ippolito Cremona. Solo nel 1880, però, la trasformazione in parco è stata radicale.
La marchesa Luisa Sauli Pallavicino incaricava del progetto l'architetto Luigi Rovelli, che già aveva lavorato con successo ad Arenzano. La villa ha assunto l'aspetto di un maniero medievaleggiante, secondo la moda e il gusto del tempo. Nel 1931 veniva inaugurata una nuova serra dalle forme monumentali in ferro e vetro, progettata dall'architetto Lamberto Cusani rifacendosi a esempi francesi e inglesi dell'Ottocento. La villa, diventata proprietà comunale agli inizi degli anni Ottanta, è ora sede del Municipio.