Le due torri di Deiva sono state edificate dalla Repubblica di Genova nel XIV secolo, quando, dopo aver acquisito il controllo sul territorio, fortifica il borgo per difenderlo dalle incursioni nemiche. Una torre, di forma cilindrica, situata in prossimità del mare, conserva le originarie merlature parzialmente coperte di edera. L'altra, nota come Saracena, è a base quadrata e si trova nella parte interna del borgo di fronte alla parrocchiale di Sant'Antonio Abate. La torre è pressoché priva di aperture, come richiedevano le esigenze di difesa della popolazione che qui si rifugiava per sfuggire gli attacchi dal mare.
Le due torri di Deiva sono state edificate dalla Repubblica di Genova nel XIV secolo, quando, dopo aver acquisito il controllo sul territorio, fortifica il borgo per difenderlo dalle incursioni nemiche. Una torre, di forma cilindrica, situata in prossimità del mare, conserva le originarie merlature parzialmente coperte di edera. L'altra, nota come Saracena, è a base quadrata e si trova nella parte interna del borgo di fronte alla parrocchiale di Sant'Antonio Abate. La torre è pressoché priva di aperture, come richiedevano le esigenze di difesa della popolazione che qui si rifugiava per sfuggire gli attacchi dal mare.